6/5/2018 0 Comments La casa passivaUna casa passiva è una casa che usa poca energia per la vita dei suoi abitanti durante tutto l'anno. La sua struttura massimizza le radiazioni solari, che riscaldano oggetti, pavimenti, pareti, riducendo la necessità di riscaldamento in inverno. Orientamento e isolamento Il suo orientamento rispetto al sole e quindi alla luce e al calore, la sua struttura, l'isolamento termico e la sua tenuta stagna permettono di ridurre significativamente il suo fabbisogno di riscaldamento. Ci sono diversi tipi di case chiamate "passive" e il concetto si evolve insieme alla conoscenza umana, guidata dalla sperimentazione e dalla ricerca. Le case in legno sono case ecologiche, perchè hanno un basso impatto ambientale, il legno è un ottimo isolante, e le pareti sono traspiranti. Se coibentata nel modo giusto e alimentata con energia passiva, è un'ottima soluzione abitativa. In che modo la casa passiva è rispettosa dell'ambiente? Usa l'energia solare, rinnovabile, accessibile a tutti. Il consumo passivo di questa energia non ha alcun impatto sull'ambiente. Inoltre, genera poco gas serra. I sistemi di riscaldamento che utilizzano carbone, petrolio, gas o elettricità da centrali termoelettriche consumano energia da fonti fossili che emettono gas serra. Più è isolata e impermeabile la casa, meno energia usa, meno gas serra genera. La casa passiva consuma la maggior parte della sua elettricità per elettrodomestici e illuminazione. Etichette e certificazioni Se le case passive sono nate più di 2000 anni fa, recentemente sono nate delle specifiche certificazioni che consentono al produttore di essere accompagnato e seguito da esperti. La più famosa è la certificazione tedesca Passivhaus. Negli Stati Uniti, PHIUS rilascia certificazioni. La casa certificata Passivhaus deve soddisfare i seguenti criteri: fabbisogno di riscaldamento annuale inferiore o uguale a 15 kWh / m2 e fabbisogno energetico totale (compresi gli elettrodomestici) inferiore o uguale a 120 kWh / m2 (anche per anno). La casa Passivhaus gode di un comfort eccezionale: temperatura omogenea in tutta la casa, buona qualità dell'aria. Tutto a un prezzo appena superiore a quello di una casa standard. Tuttavia, la certificazione è estremamente impegnativa e richiede un grande rigore durante la costruzione della casa stessa. Tuttavia, è possibile costruire una casa passiva e beneficiare di una bolletta di riscaldamento e raffreddamento estremamente bassa senza necessariamente utilizzare delle certificazioni ufficiali.
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Come isolare una casetta in legno Una casetta in legno necessita di una buona strtuttura e bene isolata da freddo, da caldo e dalle intemperie. Per isolare al meglio una casetta vi sono vari materiali da utilizzare, tra cui il polietilene. Per ottenere un buon isolamento è d'obbligo impregnare prima del montaggio il legno, in modo che ogni pezzo sia protetto al meglio. Infatti se si applicasse l'isolante dopo il montaggio sicurament non riusciremmo ad arrivare su alcuni punti e questi rimarrebbero espposti ai parassiti come tarli, a funghi, alle intemperie. In particolare il pavimento deve essere impregnato prima dato che è un componente molto importante e delicato e va anche impregnato con guaina liquida per essere protetto al meglio da acqua ed umidità. Coibentare l'interno Una volta terminato il montaggio potete applicare del buon coibentante all'interno del telaio, potete usare del poliuretano estruso tagliato a misura, oppure cartongesso o ancora polietilene, un materiale che può isolare la casetta dal rumore oltre che dal caldo e dal freddo. Infatti sappiamo che una casa ben isolata termicamente, permette di risparmiare denaro durante oltre a mantenersi bene calda in inverno e fresca al punto giusto in estate. Le dispersioni termiche si infatti sono causa di perdita di temperatura interna e di spreco di denaro, e avvengono principalmente nei muri, tetti, finestre, porte e anche dai pavimenti e dai soffitti. Pavimento e soffitto In fase di costruzione quindi si può applicare un foglio di polietilene di adeguato spessore, sotto il parquet in legno dei pavimenti, prima della colata dell'isolante primario, che va a formare una barriera contro la risalita di umidità. In questo modo si può rendere perfetto l'isolamento del pavimento. La medesima cosa viene fatta per il soffitto, dove per isolare meglio si può inserire un controsoffitto isolante di listelli di legno. Si inserisce al loro interno un pannello isolante incollandolo al soffitto con una colla polistirenica, per tutto il controsoffitto. Successivamente, viene graffettatto ai listelli in legno un foglio di polietilene che funge da barriera per il vapore. Infine, si attaccano i pannelli in cartongesso ai listelli in legno mediante chiodi zincati adatti, poi si passsa a stuccare e verniciare. Il poliuretano Il poliuretano è un materiale che ha una conducibilità termica ridotta, offre buona resistenza a trazione e compressione e una permeabilità al vapore con fattore di resistenza μ di 40. Infatti è importante conoscere il potere traspirante di un materiale, detto anche ‘resistenza di diffusione al vapore’ (mi “µ”); più piccolo è questo valore, più traspirante è un materiale. Il poliuretano espanso viene applicato a spruzzo dato che in questo modo aderisce meglio sulle strutture lignee. Infatti il vantaggio che privilegia l’impiego del poliuretano in schiuma e’ di penetrare anche in profondità in cavita’, in controsoffittature, intercapedini, in sottili fessure e buchi e quando un foglio di materiale isolante non può essere utilizzato. Viene infatti utilizzato spesso in edilizia e anche per coibentare le casette in legno. Due tipi di poliuretano Esistono due tipi di poliuretano che si differenziano tra loro a seconda della prevalenza delle celle chiuse o aperte. Se vi è maggioranza di celle chiuse (di solito il poliuretano più comune) esso garantisce ottime prestazioni di isolamento termico ma meno prestazioni a livello di isolamento acustico. Se il poliuretano invece ha una minoranza di celle chiuse, ovvero quando queste scendono al di sotto del 20%, sarà caratterizzato da ottime proprietà acustiche e maggior conducibilità termica. La scelta del tipo di prodotto dipende dal tipo di applicazione e dalle prestazioni di cui si ha più bisogno. Coibentare la casetta in legno Quando vogliamo isolare al meglio la nostra casetta in legno, utilizzare il poliuretano espanso è la cosa migliore dato che si può inserire nei muri perimetrali che possono diventare veri cappotti isolanti. L’impiego di schiume isolanti di solito puo’ essere più costoso che usare la fibra di vetro o la cellulosa, è necessario capire se il risparmio che si vuole conseguire e’ proporzionale al budget necessario. Un ultimo elemento a favore del poliuretano in schiuma, è la possibilità’ di accedere a delle agevolazioni previste per l’efficienza energetica delle abitazioni. Isolanti termici Esistono molti isolanti termici per i lavori di edilizia che sono utilizzati con successo anche per isolare al meglio le case in legno aumentando così le grandi potenzialità naturali isolanti del materiale legno. Questo perchè per isolare al meglio la propria abitazione, di muratura o legno che sia , permette di evitare inutili dispersioni di calore, e anche abbassare i costi per il riscaldamento invernale o per il raffrescamento estivo. Grazie a un buon isolamento delle pareti, soffitto o pavimento della casa si può così vivere meglio utilizzando i giusti materiali isolanti. Tra questi si trova il poliestere che fa parte degli isolaneti sintetici, ottimi e convenienti. Molit usano coibentare la casetta in legno con il poliestere, dato che questo materiale risulta essere un buon isolante termico e fonoassorbente ideale per l’edilizia. Riciclato e naturale Tra l'altro proviene al 100% dalla raccolta urbana differenziata, quindi è un materiale riciclato ed ha pochissima energia tossica. E' anche cmpletamente riciclabile, per questo può essere maneggiato e usato in totale sicurezza. Le caratteristiche meccaniche e isolanti e il fatto che sia ecologico fanno si che diventi il prodotto ideale per ogni tipo di struttura architettonica. La fibra di poliestere Quindi la fibra di poliestere dona a ogni costruzione un valore duraturo. La fibra di poliestere infatti è scelta da architetti e progettisti per realizzare le loro opere, tra cui troviamo ad esemoio tra le costruzioni di maggiore pregio l’Auditorium della musica di Roma. Solitamente le case si coibentano con pannelli isolanti di fibra di poliestere in modo che siano facilmente applicabili e inseribili in ogni struttura muraria, o nel soffitto o pavimento per isolare al meglio le varie case e casette in modo naturale e durevole nel tempo. 1/15/2018 1 Comment Casette prefabbricate in legnoLa diffusione delle casette prefabbricate in legno non è affatto casuale: una spesa accessibile a tutti consente di far propria una struttura solida, funzionale, duratura, perfetta per molti indirizzi d'uso. Una casetta per tante funzioni Il legno è un materiale che da sempre accompagna l'uomo nella sua storia, un'evoluzione parallela all'evoluzione stessa dell'uomo nei secoli. Le prime abitazioni strutturate furono capanne e palafitte in legno: era il tardo mesolitico e da allora l'uomo e il legno destinato alla costruzione sono divenuti inseparabili. Per questi motivi molte aziende oggi propongono prefabbricati in legno di diverse superfici, completi anche di verniciatura e ferramenta, oppure 'basic' per concedere al cliente (spesso un hobbysta con grandi propensioni alla personalizzazione del prodotto rivolta all'armonizzazione del suo spazio aperto) l'opzione di poter decidere i colori esterni (lasciando il legno naturale oppure dipingendolo con smalti anche vivaci, dipende dalla finalità della casetta), ferramente, decorazioni. La concessione di una doppia opzione per le casette in legno è importante, anche per offrire il prodotto 'basic' come opportunità di risparmio, ovviamente se si è un minimo dotati di senso pratico nelle rifiniture, nelle verniciature, insomma portati per il 'fai da te. Quali usi per le casette? La lista potrebbe essere quasi infinita, dipende dalla metratura e dall'architettura; comunque una casetta in legno solitamente ha la finalità di essere, per le piccole metrature, una possibile rimessa per attrezzi in giardino, oppure intesa anche come casa di gioco per i propri figli. Nelle metrature più importanti la rimessa può divenire anche laboratorio esterno, non solo ricovero per attrezzi anche di grande dimensione come taglia-erba e carriole da lavoro. I prefabbricati in legno si possono arredare con estrema fantasia: un tavolo per lavoro con morsa e scaffalature per attrezzi ed utensili, minuterie, strumenti di lavoro elettrici, ma (ciò vale per le superfici più importanti), la casetta in legno può anche essere destinata a rimessa per autovetture anche di grosse dimensioni. La proprietà principale di questo articolo è proprio la multi-funzionalità e la sua essenza di prefabbricato 'multi-tsking' ne ha reso preziosa la sua presenza all'interno di un mercato in grande espansione, caratterizzato dall'ottimo rapporto qualità/prezzo. Una casetta che ricorda le baite La scelta architettonica vincente di molte ditte costruttrici di prefabbricati in legno, è stata quella di emulare l'architettura, così cara a tutto l'immaginario italiano, delle baite di montagna, con la loro rusticità, semplicità ma anche robustezza alle intemperie e quel piccolo romanticismo tipico dei prodotti ottenuti con la lavorazione del legno. Le casette in legno rispecchiano la cultura alpina ed appenninica italiana, prendendo come base di lavorazione proprio le conifere come essenza di grande qualità, praticità di lavorazione, durata nel tempo ma, non di poco conto, pini, larici ed abeti quasi sempre sono il frutto di una silvicultura dedita al taglio di alberi ma anche al rimboschimento delle superfici tagliate per un profondo sentimento di tutela ambientale. Una casetta in legno è il sogno di molti, sia come ripostiglio per il giardino sia come area da dedicare agli hobby o al relax. Il giusto trattamento Per mantenere nel modo corretto una casetta in legno però è necessario che il legno venga trattato sia in autoclave quindi in fase di fabbricazione, sia dopo con vernici e isolanti sinetitici per fare in modo che il legno sia protetto al meglio da agenti atmosferici e parassiti che nel tempo possono eroderlo e provocare quindi anche danni alla casetta stessa. Il legno è già un buon isolante di per sè come mateiralie, e rispetto agli altri materiali da costruzione risulta di certo più efficace come isolamento invernale infatti ha una bassa densità. Per quel che concerne l'isolamento estivo il legno risulta inferiore alla media come massa. Le costruzioni di legno devono quindi possedere esternamente degli strati di materiali isolanti sulle pareti perimetrali e anche sul tetto per migliorare l'isolamento che offre già. Materiale isolante Il materiale isolante da utilizzare dovrebbe avere: alta conducibilità termica per un alto isolamento invernale alta densità per un alto isolamento estivo alta traspirabilità per un alto smaltimento del vapore dalle pareti idrorepellente per una maggiore durata nel tempo Isolanti sintetici Gli isolanti sintetici utilizzati a questo scopo sulle casette in legno sono : polistirene espanso, poliuretano espanso, fibra di poliestere. Il polistirene espanso estruso è un materiale cellalure sintetico organico e viene prodotto dai granuli di polistirene. Si trova in pannelli, con o senza rivestimento. Il polistirene espanso sinterizzato è un materiale cellulare sintetico organico, venduto in pannelli, anche sagomati. Il poliuretano espanso rigido a parità di spessore, è il materiale isolante che garantisce le migliori prestazioni. La fibra di poliestere è un materiale fonoassorbente e termo acustico con alte caratteristiche di prestazione. E' ideale per realizzare pannelli fonoassorbenti o per isolare al meglio vani e contropareti. 11/28/2017 0 Comments Casette in legno da 58 mmLe casette in legno Nell’ambito delle casette in legno vi sono varie tipologie di casette, da giardino, da utilizzare come dependance o come casa per le vacanze sino alle vere e proprie abitazioni in legno per tutto l'anno. Le casette in legno da 58 mm sono una tipologie di casette per lo più adibite a sale giochi per bambini, casette per le vacanze o in campagna o da usare anche come reception o ufficio esterno. Caratteristiche delle casette 58 mm Come le altre casette in legno sono costruite con sistema ad incastro e vengono spesso proposte in un pratico kit fai da te, pavimento compreso, finestre con vetri termici e porte in legno massello di abete nordico, serratura e maniglia, in legno di pino nordico grezzo. Alle volte la porta di ingresso è munita di vetrate all'inglese, per dare un tocco di stile e di eleganza all'ambiente esterno, anche se poste nel giardino di casa. Le casette in legno da 58 mm sono considerate casette grandi, adatte anche come bungalow per campeggi o come case private per le vacanze, e si dice che sono da 58 mm perchè lo spessore delle loro pareti è di 58mm, più grosso che quello degli altri modelli di casette o box in legno. Vengono speso offerte anche on una bella e comoda veranda esterna, frontale e coperta, di solito su richiesta dei clienti a seconda delle loro scelte. Casette personalizzate Diverse ditte di costruzioni di casette offrono per le casette in legno da 58 mm anche la possibilità di personalizzare la struttura modificando pareti interne o spazi da dedicare a stanze su misura, e il tutto va richiesto e sottoposto alla consulenza di tecnici specializzati del settore per cui si è in grado di sapere anche quali saranno le modifiche che si possono o meno apportare secondo le normative edilizie vigenti e il costo totale della casetta su misura. 11/28/2017 0 Comments Le moderne casette in legnoFra i vari prodotti che recentemente vengono maggiormente apprezzati e commercializzati le casette in legno occupano oramai un posto di assoluto rilievo. Le moderne casette in legno, infatti, si presentano come delle strutture prefabbricate capaci di coniugare nel migliore dei modi un design gradevole ad una estrema versatilità, oltre ad assicurare tutta una serie di vantaggi. Dimensioni e tipologie Il mercato propone un vasto assortimento di casette in legno, capace di soddisfare ogni tipo di esigenza e di utilizzo finale. Si parte da bungalow di ridotte dimensioni, che non oltrepassano solitamente un paio di metri quadrati, per passare alle più ampie e moderne casette in legno e fino ad arrivare ai maxi chalet, i quali prevedono anche un maggiore comfort e studiata suddivisione in vani. Le casette abitabili prevedono altresì porte interne, eventuale portico esterno, tettoia laterale o veranda antistante, sempre nell'ottica di una maggiore funzionalità. Resta ferma, in ogni caso, la possibilità, offerta da molte aziende produttrici, di ottenere la progettazione e la realizzazione di una casetta totalmente personalizzata in base alle specifiche esigenze del caso, sia in ordine di metratura che di spessore delle pareti. Utilizzo ed installazione Le casette in legno garantiscono una moltitudine di utilizzi senza precedenti ed una sicura protezione. Esse si prestano ad essere collocate in giardino, cortili, spazi aperti e per i più svariati impieghi. Inoltre, si sposano ottimamente con qualsiasi arredo urbano, grazie alla loro estetica pulita. Le casette in legno creano uno spazio nel cui vano è possibile collocare attrezzi, utensili, arredi o realizzare delle cantine, rimesse e spogliatoi. Diversamente, le casette in legno dalla metratura più generosa diventano spazi comodamente vivibili per dar vita a vere e proprie dependance, sala giochi, zone ricreative o didattiche, camere aggiunte o uffici. L'installazione delle moderne casette in legno è un altro punto di forza, dato che i metodi di montaggio sfruttano l'innovativo sistema blockhouse. Di conseguenza i tempi di montaggio sono piuttosto rapidi e garantiscono una massima durata e robustezza finali. La sostenibilità Al giorno d'oggi puntare verso una moderna casetta in legno significa anche dare una mano all'ambiente ed un concreto supporto verso una produzione etica ed eco-sostenibile. L'impiego di materiale certificato e naturale al 100%, come il legno, comporta la massima sostenibiltà ed un impatto ambientale praticamente nullo. Bisogna altresì considerare che l'installazione delle moderne casette in legno impiega solo ridottissime quantità di metalli e non comporta l'utilizzo di materiali nocivi ed inquinanti, come colle e resine. Infine, grazie alle note proprietà isolanti del legno, scegliere una casetta in legno significa pure ottenere un importante risparmio per il riscaldamento ed il raffreddamento. L'utilizzo degli isolanti vegetali nella coibentazione delle casette in legno: vantaggi e svantaggi dei diversi materiali Proprietà del legno e necessità di ulteriore isolazione Come noto, il legno è un ottimo isolante a causa della sua inerzia termica e della sua bassa conducibilità di calore. Mentre il legno, grazie anche alla sua bassa densità, garantisce buone prestazioni per l'isolamento invernale, lo stesso non può dirsi per quello estivo. Per garantire un perfetto isolamento rispetto alle temperature esterne e agli agenti atmosferici, può essere in ogni caso utile applicare alla struttura (internamente o esternamente) uno strato di materiale isolante. Invero, sul mercato esistono isolanti di ogni tipo, da quelli minerali (lana di roccia, lana di vetro, pomice) a quelli sintetici (polistirene, poliuretano, ecc) o vegetali (fibre, sughero). Per quanto riguarda gli edifici in legno, gli isolanti vegetali – benchè più costosi rispetto agli altri - sono sicuramente i più indicati, non solo per la loro naturale traspirabilità e salubrità, ma anche perché coerenti con il messaggio ecologico ed eco-compatibile del materiale scelto. Gli isolanti vegetali Si tratta di prodotti di origine naturale, privi di componenti sintetiche e petrolchimiche, provenienti da materie prime rinnovabili nel rispetto dell’ambiente e della salute. Sono inoltre integralmente riciclabili e biodegradabili. Tra i più diffusi isolanti vegetali spiccano le fibre (di legno, di cellulosa, di canapa, di lino) e il sughero, molto utilizzati per il loro elevato potere isolante, sia dal punto di vista termico che acustico. Tali prodotti sono particolarmente polivalenti ed estremamente duttili, tanto da venire regolarmente utilizzati sia all'esterno (cappotti esterni, coperture ventilate e inclinate) sia all'interno (pareti, controsoffitti, solai, cappotti interni). Proprietà degli isolanti vegetali nel dettaglio Di seguito, sono descritti i principali e più diffusi materiali isolanti di origine vegetale utilizzati nella coibentazione di case e casette in legno. I pannelli in fibra di legno sono prodotti assemblando legname di scarto, sono facili e pratiche da posare ed hanno buone caratteristiche di isolamento termoacustico. I pannelli in sughero, per le caratteristiche di questo particolare legno, eccellono per elasticità, resistenza, ed isolamento termoacustico. Sono salubri e sicure in quanto traspiranti, permeabili al vapore e resistenti ad intemperie, parassiti e roditori; Sia la fibra di legno sia il sughero sono disponibili, oltre che in pannelli, anche in feltri termoisolanti, molto sottili e facili da posare. Ci sono poi le famose fibre di cellulosa, ricavate dalla carta di giornale riciclata. Si tratta di un prodotto traspirante e igroscopico, fonoisolante e fonoassorbente e atossico. Unico neo, la fibra viene soffiata tramite un costoso sistema a pressione, che rende necessario – per l'applicazione – l'intervento di un professionista. Con l'espressione coibentare la casa s'indica un'operazione grazie alla quale la propria abitazione viene isolata sia dal punto di vista termico che dal punto di vista acustico. In parole povere si fa in modo che due ambienti differenti e vicini evitino di scambiarsi onde sonore oppure calore. Isolanti minerali Per un'abitazione in legno sono consigliati isolanti d'origine minerale. Essendo questi prodotti dalla natura risultano rinnovabili e riciclabili. Inoltre ciò che è ricavato da una roccia risulta utile per la sua resistenza alle muffe, all'umidità e per il suo non essere combustibile. Inoltre sono traspiranti, durano di più rispetto ad altri prodotti di origine naturale o meno e sono ovviamente buon isolanti termici. Tra i migliori isolanti di questa categoria possiamo annoverare perlite espansa, lana di roccia, lana di vetro, feltri, argilla espansa, vermiculite espansa e perlite espansa. I livelli di radioattività naturale, in questi casi, sono bassi, in quanto si tratta di materiale d'origine vulcanica. Tuttavia rispetto a materiale sintetico costa di più. Una spesa che però è caldamente consigliata dagli esperti. Non tutti i minerali hanno la capacità naturale di resistere all'umidità. Alcuni di questi dovranno poi essere trattati. Lastre e pannelli Nel concreto per coibentare una casa costruita in legno si possono realizzare pannelli e lastre con questi materiali. La lana di roccia ad esempio ha una struttura a celle aperte. Questo le consente di assorbire i suoni ed impedisce l'accesso al caldo e al freddo. Anche con la perlite è possibile realizzare pannelli incombustibili e resistenti all’umidità nonché alla compressione. Questi vengono adoperate a supporto di coperture piane in maniera diretta. Non solo ma possono essere utili anche per sostegno alla posa di membrane aventi funzione impermeabile. Inoltre viene usata anche sfusa. In questa modalità risulta utile nel potenziare gli intercapedini di coperture, sottotetti impraticabili ma sopratutto di pareti perimetrali. Feltri termoisolanti Gli isolanti minerali possono essere impiegati per realizzare facciate ventilate, contro soffittature, solai, cappotti, pareti divisorie nonché feltri termoisolanti. Quest'ultimi sono realizzati con lane di vetro. Questo prodotto trae origine da vetri che vengono riciclati e che lo rendono ignifugo. Altre sue proprietà sono l'ottima resistenza all'umidità e all'acqua, la sua capacità di generare un perfetto isolamento acustico e termico e il suo rimanere inalterato nel corso del tempo. Sul mercato potreste trovare alcune tipologie di lana di vetro trattate con speciali resine inorganiche che sono adatte sopratutto per contro-pareti interne avente struttura metallica. |
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