In Italia il settore edile ed immobiliare sono stati tra i più colpiti dalla crisi del 2008, rilevando ancora oggi molti cali e perdite. Registra un trend in controtendenza invece il mercato dell’edilizia in legno. Sono sempre più le persone che richiedono case prefabbricate in legno. Si tratta di una domanda che si sta diffondendo soprattutto nel nord est, in particolare in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Ciò che spinge molti consumatori alla domanda di case in legno è l’attenzione ecologica, ambientale e sostenibile. Inoltre rispetto alle strutture tradizionali, l'edilizia in legno assicura la costruzione di case in tempi rapidi, risparmi di costi energetici, durabilità elevata nel tempo. Il Centro Studi Federlegno Arredo ha stilato un rapporto sulle case e sugli edifici in legno in Italia con riferimento all'anno 2014. Dal rapporto emerge come siano oltre 3000 gli edifici costruiti in Italia nel 2014: non si tratta solo di case residenziali, ma anche di capannoni e centri commerciali. Sono sempre più numerosi e vari i soggetti che richiedono ai progettisti la realizzazione di strutture in legno. Emanuele Orsini, presidente di Assolegno, afferma come oggi gli edifici in legno non siano più una nicchia ma un segmento di mercato. Infatti in Italia tra il 2010 e il 2014, è stato registrato un trend in crescita che ha evidenziato un +7,7% nel valore della produzione di edifici in legno. Nel 2010 sono state rilevate circa 5.000 abitazioni residenziali in legno. Per il 2015 invece è atteso che tale dato salirà, raggiungendo le 7.500 unità. In Europa nella classifica dei maggiori paesi produttori di costruzioni in legno, al primo posto troviamo la Germania con una quota di mercato di 25,4%, segue il Regno Unito con 19,2%, la Svezia con 15,6%. Al quarto posto c'è l'Italia con una quota di mercato di 8,4%.
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June 2018
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